Comunità alloggio per persone adulte con disagio psichico

La Comunità alloggio, come da Linee Guida dei servizi per la salute dei cittadini adulti sofferenti psichici, approvate con Delibera di Giunta Regionale n.

La Comunità alloggio, come da Linee Guida dei servizi per la salute dei cittadini adulti sofferenti psichici, approvate con Delibera di Giunta Regionale n. 666 del 06/12/2011, è una struttura intermedia, di carattere socio-sanitario e sociale, che permette di attuare interventi multidisciplinari e si pone come mediazione istituzionale e momento di passaggio verso la comunità. Attiva azioni, percorsi e interventi che favoriscono Il’integrazione e l’inclusione sociale. La comunità alloggio offre alle persone una soluzione abitativa protetta (assistenza continua sociale) nell’ambito diun percorso terapeutico in via di completamento e da realizzare in stretta collaborazione con il servizio sociale dimensionato su “noito territoriale ed i servizi del DSM. E’ un servizio professionale dell’Ambito sul modello casa’, capace di garantire agli ospiti spazi privati che valorizzano al massimo la dimensione soggettiva ed interpersonale al fine di far raggiungere livelli maggiori di autonomia in relazione alla riacquisizione c di, abilità individuali e capacità relazionali. La comunità assicura una continuità di: servizio 24 ore SU 24 ore per 365 giorni l’anno con la presenza di operatori sociali. a ciclo continuo e di operatori sanitari per fasce orarie.

Destinatari

Nella Comunità alloggio possono essere accolte persone adulte con disagio psichico, con relativo grado di autonomia nella vita quotidiana e che necessitano di una soluzione abitativa protetta nell’ambito di un percorso terapeutico ancora da completare.

Prestazioni

Agli ospiti delle Comunità Alloggio vengono garantiti servizi alberghieri, inclusivi della somministrazione pasti, attività di aiuto alla persona e di supporto ne|’espletamento dlle funzioni e dlle attività quotidiane, sia diurne che notturne, attività e sostegno del’autonomia individuale e sociale, tese a raggiungere il miglior livello possibile di qualità della vita attraverso la valorizzazione delle capacità organizzative e dei processi decisionali, attivitä di laboratorio abilitativi, ricreativi, espressivi e di inclusione socio-lavorativa, prestazioni diagnostiche, terapeutiche riabilitative e socio-riabilitative in regime residenziale, che si configurano come interventi di assistenza domiciliare. Le attività sono volte a favorire il completamento del percorso terapeutico teso a raggiungere un soddisfacente grado di autonomia, anche necessario ad una eventuale successiva collocazione in strutture sociali. I| completamento del percorso terapeutico sarà realizzato in stretta collaborazione con i servizi del DSM. La struttura attiva e sostiene progetti personalizzati diretti a potenziare il diritto ad abitare anche attraverso azioni integrate con le famiglie ed i gruppi di auto aiuto degli utenti e l’attivazione di percorsi lavorativi.

Tutte le attivitä avvengono sulla base dei Progetti Individualizzati predisposti dallU.V.I. nel rispetto delle specifiche competenze

Come si accede

L’accesso, la valutazione e la presa in carico dei soggetti richiedenti prestazioni socio sanitarie integrate avviene con procedure unitarie attraverso:

  • la Porta Unitaria di Accesso (PUA)
  • I’Unità di Valutazione Integrata (UVI).

Il MMG invia al DSM la proposta di accesso al servizio sociosanitario e, di concerto con il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, si procede alla convocazione dell’UVI. Per ogni utente valutato in UVI, è compilata ed adottata la modulistica S.V.A.M.Di. di cui alla DGRC n.1811/07. Per ogni seduta UVI è redatto specifico verbale secondo lo schema “D” allegato alla suddetta DGRC. II MMG è tenuto alla compilazione della scheda “A lo Specialista competente per la patologia dovrà utilizzare la scheda “B” e l’Assistente Sociale dell’Ambito dovrà effettuare la valutazione sociale  utilizzando sempre la Scheda “C”, Entro 30 gg. dalla richiesta di accesso viene effettuata la valutazione multidimensionale in UVI, viene redatto un verbale utilizzando la Scheda “D” della modulistica S.V.A.M.Di, contenente il Piano Assistenziale Personalizzato

Tariffa giornaliera

€88,67

Quote di compartecipazione

L’ASL, I’Utente e l’Ambito garantiscono la compartecipazione al costo giornaliero della retta della struttura, cosi come previsto dall’allegato 10 del DPCM 29/11/2001 sui LEA (40% a carico dell’ASL e 60% a carico dell’utente e/o del Comune).
La quota di compartecipazione per la componente sociale viene stabilita in UVI ed è calcolata in base alla certificazione ISEE Sociosanitario Residenze presentata dall’utente, come definito dal Decreto del Commissario ad Acta n. 110 del 22/10/2014

Ultimo aggiornamento

25 Luglio 2024, 01:47